Milano, 9 febbraio 2022 – Un sondaggio online commissionato da evo-rail ha evidenziato che la maggioranza (64%) dei giovani, di età compresa tra i 16 e i 35 anni, preferirebbe viaggiare in treno rispetto ad un altro mezzo di trasporto (ad esempio in auto, in aereo, ecc.) se a bordo ci fosse un Wi-Fi veloce e affidabile.
Il sondaggio, condotto da Ipsos nel Regno Unito, Italia, Spagna, Francia e Germania, ha evidenziato che, il 41% degli adulti (16-75) nel Regno Unito sarebbe più propenso a considerare di prendere il treno rispetto ad altri modi di trasporto (ad esempio, auto, aereo, ecc.), se le compagnie ferroviarie fornissero un Wi-Fi veloce e affidabile a bordo. Questa percentuale aumenta significativamente quando si pone la stessa domanda alle generazioni più giovani. Il 64% degli intervistati di età compresa tra i 16 e i 24 anni e il 59% di quelli di età compresa tra i 25 e i 34 anni affermano di essere più propensi a scegliere un viaggio in treno rispetto ad altri modi di trasporto se a bordo possono avere accesso a un Wi-Fi veloce e affidabile. In Italia e in Spagna, la maggioranza degli intervistati ha dichiarato di essere più predisposta a prendere il treno piuttosto che un altro mezzo di trasporto in presenza di un Wi-Fi veloce e affidabile a bordo (56% Italia e 54% Spagna), mentre più di un terzo degli intervistati in Germania e Francia ha espresso la stessa propensione (35% e 36%).
Tra i viaggiatori in treno, un terzo (32%) afferma che, se volesse viaggiare in treno, non sarebbe sicuro di poter accedere a una copertura Wi-Fi affidabile a bordo. Il sondaggio ha rivelato che, a fronte di un Wi-Fi veloce e affidabile disponibile a bordo, una percentuale significativa degli intervistati (82%) lo userebbe per alcune attività online come la navigazione nel web, la consultazione dei social media e l’accesso alla posta elettronica.
Simon Holmes, CEO di evo-rail, ha dichiarato: “Il treno è uno dei mezzi di trasporto più sostenibili. Gli esperti affermano che uno spostamento modale dalle opzioni di viaggio più inquinanti verso la ferrovia è necessario per ridurre le emissioni di carbonio e raggiungere l’impatto zero. E’ fondamentale attrarre più passeggeri sui treni e allontanarli dalle auto e dagli aerei. Spetta all’industria mettere l’esperienza dei passeggeri al centro della ripresa e questo studio dimostra che il settore non sta facendo abbastanza per digitalizzare la ferrovia e soddisfare le aspettative dei clienti”.
Il sondaggio viene divulgato in questi giorni mentre nel Regno Unito è in corso una grande transizione dell’industria ferroviaria con lo sviluppo di Great British Railways e il piano strategico per i prossimi 30 anni. Entrambi stabiliranno come migliorare l’esperienza dei passeggeri e attrarre più clienti verso un trasporto più verde. In particolare, l’industria del settore sta guardando alla digitalizzazione e all’innovazione per aumentare l’attrattiva della ferrovia.
“Mentre l’industria pianifica i prossimi trent’anni, questo sondaggio è una fotografia di quello che i passeggeri si aspettano da una rete ferroviaria moderna. – Continua Simon Holmes – C’è l’opportunità concreta di attrarre un maggior numero di passeggeri – con quasi due terzi delle giovani generazioni più propensi a viaggiare in treno se a bordo hanno accesso a un Wi-Fi superveloce. Sappiamo che la condivisione di 40Mb/s tra 500 clienti sta causando l’insoddisfazione dei passeggeri, ma Evo Rail può offrire una soluzione sostenibile che costa meno e offre una connettività superveloce, fino a 800Mb/s. “
evo-rail, società di FirstGroup (UK) specializzata in tecnologia ferroviaria ha sviluppato rail-5G, la prima soluzione internet multi-gigabit costruita per le ferrovie.
In Italia la soluzione di evo-rail, rail-5G, può migliorare drasticamente la connettività sui treni permettendo ai passeggeri di accedere a oltre 1Gb al secondo di throughput continuo, 50 volte la velocità media di oggi. Questo significa che i passeggeri non solo saranno in grado di navigare sul web e rispondere alle e-mail, ma anche di utilizzare sistemi di videoconferenze, streaming dal vivo di sport e scaricare film e altri contenuti[1].
La soluzione è già stata implementata con successo nel Regno Unito sulla rete della South Western Railway ed è in fase di implementazione sulla rete ferroviaria sud-occidentale e nel nord della Spagna, con un’espansione pianificata in altri mercati globali.
[1] La domanda, come rilevato da Ofcom a DCMS nell’ottobre 2018, è di almeno 2Mb/s con la possibilità di burst fino a >6Mb/s. Su un treno occupato, anche oggi, con solo il 50% dei passeggeri che utilizzano il Wi-Fi è molto maggiore di 750Mb/s. Con un throughput medio sui treni tra 20 e 80Mb/s può essere difficile supportare il 10% dei passeggeri, quando in realtà la maggioranza userebbe il Wi-Fi se fosse in qualche modo vicino a soddisfare la domanda.